sabato 13 ottobre 2012

Fornero taglia le pensioni alle forze armate ma vive a scrocco in una lussuosa foresteria dell'Arma

la villa ai Parioli dove vive il ministro Fornero

Tempo fa, forse nell'indifferenza generale, passò la notizia che il ministro Elsa Fornero alla domanda "dove abita, a Roma?" rispose, fuori onda, "nella foresteria della caserma dei carabinieri".
Se il vostro pensiero corre ad una austera cameretta di una sperduta caserma della capitale, siete fuori strada.

In realtà, quella che il ministro chiama riduttivamente una "foresteria della caserma", è una residenza storica dell'Arma dei carabinieri situata proprio di fronte il Comando Generale della Benemerita, in viale Romania. Solo all'apparenza modesta, Casale Renzi(questo il suo nome) ha interni extralusso ed è immersa in un curatissimo parco nel cuore dei Parioli, con la ricettività di appena 11 camere con 17 posti letto per i pochi privilegiati che vi hanno accesso. Un carabiniere che veste i panni di portiere è incaricato di consegnare le chiavi alla ministra e agli altissimi papaveri dell'Arma che vi alloggiano. Ma non solo.

A quanto si apprende, all'interno di Casale Renzi avrebbero stabile dimora anche Sandro Bondi, ex ministro dei Beni e Attività Culturali del PDL, e un giudice della Corte dei Conti.

Così, quello che in gergo dovrebbe essere un "organismo di protezione sociale", destinato a carabinieri in difficoltà che magari hanno l'esigenza di soggiornare a Roma per assistere un congiunto o per altre finalità assistenziali, è invece rigorosamente off limit per la bassa forza costretta a ripiegare su altre sistemazioni.

Sicuramente la ministra alloggiando in una residenza "protetta" (seppur dorata), fa risparmiare allo Stato i costi per una vigilanza H24 di una sistemazione privata, ma forse avrebbe fatto bene a scegliere qualcosa di più sobrio, in linea con la feroce spending review che lei e il governo di cui fa parte stanno applicando al futuro del personale in uniforme.

Inoltre, visto che è "ospite" di una struttura militare, farebbe bene a ricambiare l'ospitalità magari concedendo ai membri del Cocer che da mesi mendicano un incontro con lei che, invece, si ostina a rifiutare, preferendo gli incontri collegiali dove peraltro si limita ad una sterile enunciazione delle azioni del governo, sorda ai bisogni di chi sta per strada a garantire l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.


2 commenti:

  1. grande donna, grandissimo governo
    il primo governo che ha dato in culo ai sindacati ed ai loro patti con i padroni per esodare i lavoratori più anziani, contrariamente a quello che recita la legge sulla mobilità, adesso poi che i lavoratori debbono restituire 2 miliardi di euri a tutti i caporioni delle caste statali cui furono ingiustamente tagliati gli stipendi ai tempi del nano, per fare un po' di ammuina, adesso dicevo, dove troveranno i soldi per gli esodati?
    Dovrebbero farli pagare ai sindacalisti che fanno accordi coi padroni per esodare i vecchi e metterli in pensione a spese dello stato, oppure se il bobbolo si svegliasse e desse la fiducia a
    NOI , potremmo sistemare il tutto in acccordo ai dettami della costituzione

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