lunedì 4 marzo 2013

In tribunale svolta nel Ruby-gate: "ecco il sistema prostitutivo per il divertimento di Berlusconi"


Non cene eleganti, né spettacoli di burlesque, ma un «collaudato sistema prostitutivo» di cui Ruby era «parte integrante», un «mercimonio sessuale», in cui «non si può non sottolineare la macroscopica anomalia dell'imputato che ha iniziato a remunerare i testimoni a suo carico con 2500 euro mensili». Così il pm Antonio Sangermano ha iniziato la sua requisitoria contro Silvio Berlusconi, imputato nel processo sul caso Ruby. L'accusa è certa di poter dimostrare il «nesso tra ciò che avveniva ad Arcore e ciò che avvenne in Questura la sera del 27 maggio 2010», quando Ruby fu fermata e identificata. Un nesso che ha portato all'imputazione dell'ex premier per concussione e prostituzione minorile. La requisitoria verrà conclusa nella prossima udienza dell'8 marzo: in quella data il procuratore aggiunto, Ilda Boccassini, chiederà la pena per Silvio Berlusconi.
Il pm nella sua discussione ha messo in contrapposizione le deposizioni delle ragazze ospiti ad Arcore e che hanno «ammesso» quanto sarebbe accaduto, con le testimonianze delle altre, quelle che ricevono i bonifici: «Ci sono le balbettanti giustificazioni di alcuni di questi testimoni che contrastano con chi ha ammesso e ricostruito onestamente i fatti». Tra le testimonianze ritenute cruciali dal pm Antonio c'è quella di Melania Tumini, portata ad Arcore dall'amica d'infanzia Nicole Minetti, che ha raccontato di ragazze che scoprivano i seni e di altri atteggiamenti di natura sessuale. «Tumini smentisce in maniera drammatica e insuperabile altre testimonianze che parlano di burlesque» e «fornisce una rappresentazione plastica del sistema». «Alla fine - aggiunge il pm - accetta da Berlusconi un disco di Apicella e duemila euro per l'imbarazzo e la volontà di non offendere il padrone di casa».

Secondo la ricostruzione del pm Sangermano nella requisitoria, nelle serate nella villa di Berlusconi ad Arcore c'erano tre fasi: «La cena, che talora vedeva già  contatti di natura sessuale tra Berlusconi, Fede che era presente e intermediario, e le ragazze. Il bunga bunga, che non è un'invenzione ma è stato così definito dalle ragazze, dove i momenti di natura sessuale diventavano più espliciti con spogliarelli e atti di natura erotica. E la terza fase in cui alcune ospiti s'intrattenevano nella villa di Berlusconi, ottenendo un quid pluris economico, tanto da scatenare una competizione tra loro». Il pm ha parlato di «ansia delle ragazze per restare a dormire ad Arcore»: una «competizione che emerge dalle intercettazioni».

Quanto al ruolo dell'allora minorenne Karima El Marough, detta Ruby, «era parte integrante del sistema e come tale veniva retribuita in modo sproporzionato rispetto alle fedelissime che per questo si lamentavano», ha riferito il pm, facendo riferimento ad una intercettazione del 18 ottobre 2010 in cui Nicole Minetti e Marystell Polanco commentavano in compensi ricevuti per una serata e si lamentavano che la giovane marocchina avesse avuto una busta con molto più denaro di loro e di altre fedelissime come Barbara Faggioli.
Il magistrato ha anche definito il ruolo di Nicole Minetti come «protagonista attiva delle serate di Arcore» e «che svolgeva un ruolo particolarmente delicato nell'ambito del procedimento compiendo ella personalmente atti prostitutivi prendendo denaro da Berlusconi» e «svolgendo un ruolo fondamentale ovvero l'attività di intermediatrice e agevolatrice dell'altrui prostituzione». Minetti «gestiva direttamente le abitazioni di via Olgettina per remunerare sistematicamente le ragazze che si prostituivano» nelle serate organizzate dal Cavaliere e della gestione degli appartamenti riferiva a Silvio Berlusconi, come è emerso da alcuni sms intercettati tra l'ex consigliera regionale e il Cavaliere. «La signora Minetti - ha aggiunto il pm - aveva perfetta consapevolezza della natura illecita delle azioni che compiva nell'interesse dell'imputato», del fatto che favorisse la prostituzione e che Ruby fosse minorenne.

2 commenti:

  1. Due cose.
    1) Ma donne, perchè non vi ribellate contro un uomo immorale, indescrivibile..brutto...ma..davvero. E si crede pure un latin lover! Quancuno dovrebbe spiegar lui che l'uomo che piace si comporta !DIVERSAMENTE


    2) A quanto pare, i credenti han votato per questo qui, dimostrando ancora una volta la loro non coerenza. Bah...

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  2. veramente la giustizia terrena grida vendetta all'altissimo:
    ogni tanto si limita a prendere un cittadino (in genere un povero cristo, un morto di fame) e lo stronca nel bel mezzo della sua esistenza, fortunatamente questa volta si è voluta esercitare nei confronti di un ricco, di uno che nella vita ha fatto soldi ed è per questo che ribadisco che è bene che ognuno tonifichi l'organo che più gli rende

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