mercoledì 10 aprile 2013

Quando Emma Bonino praticava aborti illegali con la pompa delle biciclette.


IN QUESTI GIORNI, DINANZI ALLA POSSIBILE CANDIDATURA DELLA BONINO A PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, DIVERSI GIORNALI E BLOG HANNO RISPOLVERATO QUESTO ARTICOLO CON LA FOTO DELLA BONINO ALLA PRESE CON UN ABORTO CLANDESTINO. 
FORSE PERO' E' OPPORTUNO RICORDARE CHE IN TANTE COME LEI  PRATICAVANO ABORTI ILLEGALI MA DOPO ACCETTAVANO DI SUBIRNE LE CONSEGUENZE, ANCHE DI ANDARE IN GALERA. IN PRATICA, FACEVANO DISOBBEDIENZA CIVILE. POI, L'ABORTO ANCHE GRAZIE ALLE SUE BATTAGLIE È DIVENTATO LEGGE DELLO STATO, CIOÈ È DIVENTATO LECITO.

Negli anni ‘74-75, quelli in cui infiamma la battaglia che poterà alla legge 194, la Bonino diviene con Adele Faccio una leader della lotta a favore dell'aborto: fonda il Cisa e si fa promotrice dell’aborto “per aspirazione”, alternativa pratica ed economica ai “cucchiai d’oro”, cioè agli infami interventi compiuti – fuorilegge ma dietro prezzolatissima parcella – da alcuni medici o praticanti nostrani.  Quello mostrato dalla foto è proprio un intervento di quel tipo, eseguito con la pompa di bicicletta davanti al fotografo. Il metodo è chiamato Karman e normalmente viene eseguito con un aspiratore elettrico, che però costa “un mucchio di quattrini e poi pesa a trasportarlo nelle case per fare aborti nelle case”. Così spiega la deputata radicale alla giornalista del settimanale Oggi, mostrando gli oggetti accanto a lei (a sinistra nella foto), bastano una pompa da bicicletta, un dilatatore di plastica e un vaso dentro cui si fa il vuoto e in cui finisce “il contenuto dell’utero”. Un kit per il fai-da-te, come oggi usano fare le iper-femministe per ingravidarsi da sole. “Io – spiega Emma – uso un barattolo da un chilo che aveva contenuto della marmellata. Alle donne non importa nulla che io non usi un vaso acquistato in un negozio di sanitari, anzi è un buon motivo per farsi quattro risate”. Un’allegra scampagnata: “L’essenziale per le donne è fare l’aborto senza pericolo e senza soffrire, non sentirsi sole e angosciate”. Già perché mai? “Entro il secondo mese non ci sono problemi: si può fare il self-help, l’auto assistenza, un discorso rivoluzionario delle femministe francesi e italiane. Dopo il secondo mese mandiamo le donne a Londra”

56 commenti:

  1. a quei tempi c'era solo quello per aiutare chi aveva bisogno "purtroppo" e per fortuna c'erano loro

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  2. grazie emma, molti angeli in cielo ti saranno grati per la tua azione gratuita e compassionevole

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    1. Sì, e tante Donne che vivono in Terra finalmente libere di scegliere in uno Stato (forse) non "talebanizzato" !!!

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    2. fare sesso è una scelta libera, essere aborititi no! essere abortiti significa essere uccisi dalla propria madre è questo è agghiacciante, significa infliggere la morte ad un innocente che non ha nessuna possibilità di ribellarsi. milioni di bambini sani sono stati letteralmente fatti a pezzi nell'utero delle loro madri che volontariamente lo hanno fatto solo perchè questi figli sono arrivati in un momento sbagliato. ciò è moralmente inaccettabile. la legge sull'abborto va rivista. è se la bonino venisse fatta presidente della repubblica sarebbe una vergogna per l'intera nazione. le leggi dello stato si rispettano. se sei contro ti opponi, disobbedienza civile va bene. disobbedire uccidendo esseri umani innocenti è un abominio che va contro ogni legge morale.

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    3. caro guido..augurati che nessuna donna della tua famiglia si ritrovi stuprata e incinta o in attesa di un bambino gravemente malformato...a lanciare giudizi frettolosi ci si trova a pentirsi con comodo!

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    4. cara veronica, le mie riflessioni nascono non da ragionamenti intellettuali e sterili, ma da esperienze concrete di vita vissuta. inoltre vorrei farti notare che la maggiorparte degli aborti non sono fatti da donne stuprate e non vengono fatti in seguito a diagnosi di malformazione. vai in ospedale a parlare con un ginecologo abortista, fatti dire come realmente stanno le cose. ti renderai conto da sola che nella maggior parte dei casi i motivi che portano ad abortire non sono realmente cosi gravi, potrei raccontarti di casi che veramente fanno rabbrividire. vai in un reparto di ginecologia di un qualsiasi ospedale, vedrai quante "ragazzine" ogni giorno si liberano di un bimbo di troppo, senza tanti problemi solo perchè non hanno avuto l'accortezza di prendere le necessarie precauzioni. perchè tanto abortire e facilissimo in italia. tu hai figli? io si, ed io è mia moglie abbiamo deciso insieme di non fare nessuna esame di diagnosi prenatale oltre la normale ecografia di routine proprio perchè a noi non interessava sapere nulla di tutto questo, nostra figlia sarebbe nata. punto e basta. la gente pensa che avere un figlio down o malformato sia una disgrazia. ma quanti hanno realmente sentito parlare i genitori di questi ragazzi? l'unico vero grande problema è che lo stato non fornisce un valido aiuto ai genitori che si trovano in difficoltà. ma tutti i genitori che conosco con figli con disfunzioni anche molto gravi non si sono mai pentiti di farli nascere. potrei raccontarti di roberta, spastica, sorda e muta. suo padre e scappato abbandonando la madre quando si è reso conto di quanto erano gravi le disfunzioni della sua bambina. ma sua madre di abortire non ne ha voluto sapere. io roberta l'ho tenuta tra le mie braccia quando era bambina. anche in quelle condizioni riusciva a trasmetterti le sue senzazioni. riusciva a farti capire se era triste, allegra, se stava bene o no. per la gente roberta è solo un vegetale. per sua madre roberta è una figlia. leggiti questo articolo, ti farà riflettere sui veri contorni del problema. http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=72

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    5. Sul fatto che si debbano prendere delle precauzione per non rimanere incinta - anche se la chiesa, pur essendo contro l'aborto, dice il contrario - sono pìù che d'accordo.
      Sulla questione morale invece siamo agli antipodi.
      Tu parli di salvaguardia della vita umana e quindi anteponi, alla salvaguardia della madre che è un essere completo, quella di un feto che di umano ha solo qualche gene non ancora sviluppato.
      In un mondo di 7 miliardi di persone si deve per forza far nascere un altro essere umano.
      Io credo fermamente che solo la madre può decidere le sorti di quel feto.
      Non si può obbligare una donna che ha commesso un errore - ma chi è senza peccato... - a far nascere un figlio.
      In virtù di quale principio la si deve obbligare? Siamo forse una specie in via di estinzione?
      Per quanto riguarda Roberta, l'egoismo di sua madre, che ha voluto per forza metterla al mondo, è talmente grande che nessuna morale lo può giustificare.
      Se vuoi un essere vivente da accudire, da crescere e da amare, prendi un cagnolino.... ma non fare che lo diventi tuo figlio.
      E se proprio vogliamo parlare di esperienza, io ho lavorato per anni in un istituto dove vengono "lasciati" dai genitori i figli come Roberta.

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    7. una donna che decide di dedicare la propria vita ad un altro essere umano solo perchè non vuole ucciderlo sarebbe un egoista? allora avevano ragione i nazisti a voler creare una società di perfetti. anzi perfetti ed altruisti! mi dispiace per tutti quei ragazzi abbandonati negli istituti, ma se tu avessi conosciuto la mamma di roberta ti rimangeresti questo tuo giudizio. se tu avessi visto come la signora in questione amava la figlia non le daresti dell'egoista. prendersi un cagnolino? hai idea di quanta fatica, di quanti sacrifici, e quante rinunce quella donna abbia dovuto fare?
      roberta era una bambina speciale e sua madre l'ha amata cosi com'era, fino alla fine, altro che egoismo. e roberta sentiva l'amore della madre, era felice con lei. era una cosa che chiunque riusciva a percepire, persino io che prima di conoscerle la pensavo proprio come te, meglio abortire che dare la vita ad un infelice, ma non sempre è cosi e quando ho visto fino a che punto può arrivare l'amore ho cambiato idea, mi sono sentito un vigliacco. conosco diversi ragazzi con problemi, gravi e meno gravi. ma posso assicurarti che le situazioni davvero tristi le ho riscontrate solo in quei casi in cui i genitori non sono riusciti ad accettare il figlio.
      ma io ribadisco il concetto, un ovulo fecondato è vita dal primo istante, chi nega questo per me è solo un ipocrita. escludiamo per um momento tutti i casi particolari di violenze, malformazioni o casi in cui la gravidanza mette a rischio la vita della madre. consideriamo solo casi in cui il figlio e sano ed il rapporto consensiente. tu dici che non si può obbligare una donna che ha commesso un'errore a tenere il figlio. io mi chiedo perchè debba essere il figlio a pagare le conseguenze dell'errore della madre e del padre. io non voglio "obbligare" nessuno, non ne ho nessun diritto. ma quell'"errore" come dici tu davvero non si poteva evitare? siamo o non siamo degli esseri dotati di intelligenza? è davvero cosi difficile evitare o rinunciare ad un rapporto che può originare una gravidanza? ci credi se ti dico che ho conosciuto una coppia che ha deciso di abortire un figlio solo perchè se fosse nato avrebbero dovuto rinunciare ad un viaggio pagato in anticipo e che non gli poteva essere rimborsato? non ti fa inorridire una cosa del genere? come si fa a scambiare un figlio con un viaggio? una legge cosi permissiva come quella che abbiamo oggi in italia porta anche a questo.
      ed ancora, perchè continuate a dire che l'embrione non è un essere umano? è vero o no che la maggior parte delle donne si accorge di essere incinta quando si verifica un ritardo nel ciclo? e quante settimane sono passate tra un ciclo e l'altro? almeno tre, giusto? bene, a tre settimane io ho sentito battere il cuore di mia figlia, sei davvero sicura che un piccolo essere con un cuore che batte non si possa ancora definire un essere umano? finiamola con questa ipocrisia. io non giudico chi decide di porre termine ad una gravidanza. ma è importante che questo problema venga riportato all'attenzione di tutti, se ne parla troppo poco, e forse con un'informazione più adeguata ed una maggiore sensibilizzazione al problema si potrebbero evitare chissà quanti aborti. non sarebbe meglio?
      per tutti gli altri casi credo che la decisione spetti alla madre.

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    8. credo che Guido abbia centrato il punto al primo commento, accettare l'aborto è una follia, e questo mondo giustifica le follie. E' immorale uccidere e questo è tutto!!!!!

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    9. Lasciamo stare i nazisti!
      Qui non si tratta di superiorità della razza, stiamo parlando di una scelta individuale della donna.
      Ti chiedi perchè debba essere il figlio a pagare?
      Ma se non nasce? Che cosa paga?
      Se i miei genitori avessero deciso di non farmi nascere non me ne sarebbe fregato proprio un caxxo... scusa il termine.
      Non avrei conosciuto la vita ma non dovrei nemmeno pensare che un giorno dovrò morire.
      Non sapevo che cosa era la felicità ma nemmeno il dolore.
      E sopratutto non avrei visto tutta quell'ingiustia che causa tanta povertà... Questa è la vera ipocrisia.
      Milioni di bambini che muiono di fame. E noi qui a discutere e a condannare una donna che vuole abortire... non è ipocrisia questa?

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    10. Per quanto riguarda la madre di Roberta ha pensato solo a se stessa e non a quale futuro sarebbe andata incontro sua figlia.
      Pur sapendolo, si è arrogata il diritto di far nascere una figlia che non ha la capacità di ribellarsi, che non può decidere di se stessa, che è totalmente dipendente dagli altri.
      Ti sei mai chiesto che fine farebbe Roberta se sua madre morisse all'improvviso?
      Ecco perchè continuo a dire che è un egoista.

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    11. conosce persone capaci di fare scelte non individuali? io no....
      lo spermatozoo nell'ovaio non ci è andato da solo.
      Il figlio malformato, sofferente, quindi effimero, esiste perchè deve esistere, la sua vita, la sua forma, la sua natura sono programmate nei suoi geni.
      Lei riduce tutto alla ricchezza che potrebbe sottrarre una involontaria nascita, perchè tutto parte da qui e finisce sempre qui.. il denaro, il possesso, il potere.
      Sentirsi libero di POTER decidere la vita o la morte di un nascituro, ci tranquillizza e ci fa analizzare le nostre potenziali RISORSE ECONOMICHE, e se poi, per qualche strana ragione, ci venisse in mente che l'ospite potrebbe impegnarci molto, allora non avremmo più il controllo della nostra vita e così le cose che possediamo sarebbero inutili.
      La felicità esiste solo se c'è il dolore, così come la luce e l'oscurità. Saprebbe dire cosa è la felicità se non avesse mai sofferto? Non potrebbe perchè per lei sarebbe il suo vivere quotidiano. Ecco, per il feto, la felicità non esiste, il dolore nemmeno, poichè sta appena iniziando ad avere queste sensazioni ma ecco che viene rimosso dalla sua placenta e ucciso e forse così anche lui avrà conosciuto la felicità attraverso questo ultimo dolore.
      La vita ed il rispetto di essa passano anche attraverso l'amore per tutte le cose viventi.
      Io sono ateo, pertanto non ho una professione di fede da sostenere, semplicemente rispetto tutto ciò che vive, con la morte tutto torna ad essere un mucchio di minerali.
      Lasci stare i bambini che muoiono di fame, forse accade proprio perchè si deve garantire la ricchezza di pochi popoli eletti, come il nostro ad esempio.
      L'ingiustizia sta nel voler pretendere di sapere cosa è vivo e cosa non lo è..
      Sulla base del principio che il feto non è un organismo senziente milioni di medici sostengono che allora non è veramente ancora vita, ma un groviglio di cellule che si riproducono.
      Mi spieghi allora per quale strana ragione quelle stesse cellule si stanno riproducendo, se non c'è vita in loro?
      Le alghe sono vive?
      Uccidere le formiche è giusto?
      Serve una rivoluzione intellettuale che porti il rispetto per tutti gli esseri viventi, piante, animali e protozooi.
      Saluti.

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    13. Egregio signor Roberto, l'umanità è piena di gente che fa scelte non individuali ma condizionate.
      Quando io dico "scelta individuale", intendo dire consapevole.
      Quando io decido di impedire che il feto diventi un essere umano, faccio una scelta consapevole.
      Lei la può chiamare come vuole: omicidio, infanticidio, distruzione della razza, ecc. ecc., per me è solamente la "libera scelta" della donna nella più completa consapevolezza.
      Mi trova totalmente d'accordo sul fatto che "Serve una rivoluzione intellettuale che porti il rispetto per tutti gli esseri viventi, piante, animali e protozooi.", ma allora dobbiamo eliminare anche le medicine e la scienza medica, e lasciare che la natura faccia il suo corso. Ritorniamo alla "selezione naturale", così, anzichè essere in 7 miliardi su questo "limitato" pianeta (che stiamo distruggendo indipendentemente dagli aborti), saremo sì e no qualche centinaia di milioni... Allora potrei anche essere d'accordo con lei sul fatto che non sarebbe necessario abortire, anche se il figlio dovesse essere malformato, ci penserebbe la natura a farlo sopravvivere o meno.

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  3. Non mi permetto "da maschio" intervenire in un argomento estremamente delicato, certo è che un dubbio morale sarebbe opportuno sollevare!

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    1. Perché, tu "da maschio", non c'entri nulla con le gravidanze "da donna" ?

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    2. io "da maschio" c'entro con le gravidanze della mia donna non con quelle delle donne in genere, così come tutti i maschi.

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    3. Ma se scrivi "da maschio" fai una generalizzazione e allora la tua donna non c'entra nulla.

      No, la verità é che tu "da maschio" c'entri eccome! Esattamente come loro "da donna" c'entrano sempre.

      Le gravidanze hanno un padre.

      Solo loro credono di non averne e di fare e poter fare tutto da sole.


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  4. Ma???!!! Un briciolo di moralità?? Disgustato.

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    1. La parola "moralità" deriva da mos, moris cioè "costume, consuetudine". Se è una cosa è abituale, non significa, sia giusta in tutte le epoche, in tutte le società. Pensiamo alla violenza contro i bambini a scuola, molto in voga fino a qualche decennio fa e oggi oggetto di scandalo.
      Forse nel tuo commento volevi richiamare l'attenzione sull'etica, parola che deriva dal greco antico "etos" cioè comportamento. Dunque se vogliamo analizzare le azioni e il comportamento di Emma Bonino negli anni '70 e giudicarlo, penso che dovremmo tenere in considerazione l'evoluzione dei costumi della società e del modo di pensare della maggior parte della gente in questi ultimi 40 anni. Cosa concludiamo dunque? Che le azioni di Emma Bonino andavano contro la moralità degli anni '70, e che per nostra fortuna hanno fortemente contribuito a modificarla. E poi cos'altro? La tua moralità è ancora disgustata? E la tua etica che dice invece?

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    2. Provi disgusto?

      Bene. Molto bene.




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    3. e per cambiare la moralità e i costumi doveva uccidere per forza degli innocenti? ma hai ben chiaro il problema?
      anche i campi di sterminio nazisti in fondo erano un evoluzione dei costumi e della morale per i tedeschi dell'epoca ...

      guardati questo video fino alla fine se ci riesci. capirai da sola che giocare con le parole è assurdo quando di mezzo c'è la vita di un essere umano.

      http://www.youtube.com/watch?v=i1USZc5zo7Q

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  5. mica è vero che tutti andavano in galera, perchè nelle cliniche private specialmente se gestite dai religiosi per i ricchi, non si chiamava aborto terapeutico, ma "ablazione del pensiero"
    Questo per non infastidire le notti di quel 10% di over che da sempre si fotte il 90% che rifiuta di affidarsi al partito degli under 70.000

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  6. ...in cui finisce “il contenuto dell’utero” ...che schifo

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    1. Scusa, in italiano come lo tradurresti perchè la tua delicata sensibilità non ne risulti urtata? :-P

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    2. Io lo chiamerei col suo nome: embrione, ovulo fecondato, prodotto del concepimento. Un bambino appena nato si può mai definire "contenuto dell'utero"?
      Chiarito questo, dico che sono favorevole all'aborto, a favore del quale mi espressi anche in quel lontano referendum.

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    3. il suo nome è essere umano. uomo o donna.
      l'aborto è omicidio.
      puoi chiamarli ovuli fecondati, embrioni o in altro modo, rimane solo un modo ipocrita per addolcire quello che in realtà è lo sterminio volontario di esseri umani innocenti.
      capisco che ci possono essere casi estremi, ma oggi ci sono donne che usano l'aborto come se fosse un anticoncezionale senza avere neanche un briciolo di ripensamento, ed altre che si portano dietro il rimorso per tutta la vita di avere negato l'esistenza ad un innocente e che se non fosse stato cosi facile abortire oggi non avrebbero quel pensiero fisso che le tormenta nel profondo. chi non vuole figli, deve pensarci prima!

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    4. essere umano, per definizione, significa appunto essere qualcosa che presenti le caratteristiche di un essere umano. l' embrione non presenta nessuna di queste caratteristiche, è un essere umano in potenza. ma anche un bacio è un essere umano in potenza, anche uno sguardo è un essere umano in potenza. dove è il limite tra potenza ed atto? ogni volta che due si baciano devono procreare un figlio, per stanno togliendo la possibilità ad una ipotetica nuova vita di venire al mondo...il confine tra atto e potenza lo si stabilisce in relazione alle caratteristiche emergenti proprie dell' atto contenute nello stato di potenza: nello stato di potenza embrione le caratteristiche emergenti dell' atto essere umano sono del tutto assenti.

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    5. ma come puoi paragonare il darsi un bacio alla fecondazione della cellula uovo? mi sembra un discorso talmente assurdo che stento a credere che tu stia parlando seriamente. embrione è solo un termine medico per stabilire una prima fase di esistenza di un qualcosa che è destinato INEVITABILMENTE a divenire un essere umano, questo è innegabile. l'embrione presenta già nel suo dna tutte le caratteristiche dell'essere umano, non è un essere in potenza, è un essere in una determinata fase di sviluppo, ma è un essere vivo! come puoi paragonare tutto questo ad un bacio? è semplicemente assurdo. l'embrione è un essere umano, un bacio è solo un gesto d'amore. se poi vuoi cercare delle scuse per far stare buona la tua coscienza difronte a questo sterminio di massa fai pure. ma nel profondo della tua coscienza sai benissimo quanto è ipocrita giocare con le parole e fare filosofia per definire un embrione un non-essere umano.

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    6. Guido li cavoli, ti preoccupi dello "sterminio" degli embrioni(che non è affatto detto che diventino tutti esseri umani) e non pensi agli stermini di milioni e milioni di UOMINI E DONNE che si perpetrano da sempre in tutto il mondo!!!! Sono questi i veri assassinii che bisognerebbe evitare.

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    7. ma che centrano adesso gli stermini in tutto il mondo? mi pare logico che anche quelli si dovrebbero evitare, ma questo è un altro discorso, che centra con l'aborto? non cambiate discorso per favore.

      gli embrioni per me sono esseri umani, non devono diventarlo. la vita è vita sin dal primo momento. e la vita va difesa. cos'altro può diventare un embrione se non un essere umano?
      io non voglio che una donna venga obbligata a tenersi il figlio, questa è una questione morale che attiene alla singola persona, ma è anche vero che questa pratica ormai è abusata. occorre fare informazione corretta, se la gente avesse più chiari i termini della questione, se si smettesse di giocare con le parole, se cominciassimo a fare una seria educazione sessuale, se la legge fosse meno permissiva, ci sarebbero certamente meno aborti, meno donne con un enorme peso sulla coscienza, meno sedicenni incinta, e tanto altro ancora. e questo non potrebbe che essere un bene. ci sono in rete filmanti ecografici di come viene realizzato un aborto. nella maggior parte dei casi ad essere abortiti sono banbini che hanno già superato la quarta settimana di vita e che sono già formati e con un cuore che batte. ed è straziante vedere come, nel momento in cui il ginecolo inizia ad introdurre le sonde nell'utero della madre, quel piccolo essere passi da uno stato di quiete ad uno di agitazione convulsa, quel piccolo essere capisce subito che qualcosa sta per accadergli, ed è straziante vedere come le sonde lo facciano letteralmente a pezzi fino ad ucciderlo. bisogna mettere un freno a questo sterminio.

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    8. guardatevi questo video. è un po' datato, ma guardatelo fino alla fine. non voglio convincervi di nulla, ma almeno farvi riflettere.

      http://www.youtube.com/watch?v=i1USZc5zo7Q

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    9. Anche io sono del parere che l'aborto non debba diventare una consuetudine ordinaria e indiscriminata, ma vada praticato nei tempi giusti e in situazioni obiettivamente particolari.
      Torno però a ripetere che più degli aborti mi sconvolgono, le stragi di milioni di PERSONE, di interi POPOLI che sono avvenute e avvengono nel mondo per i motivi più svariati ma sempre deprecabili, così come i singoli omicidi per violenza di qualunque tipo.

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  7. Siamo tutti debitori di Emma per aver combattuto con coraggio per alcuni Diritti!!!

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    1. "debitori", "coraggio" e "Diritti"...

      soprattutto l'ultima parola, addirittura con la maiuscola, stona con la foto e l'aborto in sé e suona come un insulto.

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  8. Personalmente, nella maggior parte dei casi, sono contraria all'aborto.
    Penso che non sia difficile non rimanere incinta se non lo vuoi.
    Ovviamente c'è sempre l'eccezione che conferma la regola.
    Ad ogni modo, anche se il pensiero di alcune pratiche, che siano della Bonino o meno, mi lasciano un pò perplessa, sono comunque grata del fatto che questo Paese in alcuni casi si sia evoluto.
    Evolversi non significa fare una passeggiata, ma affrontare e lottare per degli ideali e per la libertà individuale.
    Ed è per questo che, anche se, come premesso sopra, sono contraria all'aborto, ciò non significa che non debba rispettare il volere delle persone.
    E' anche questa l'etica di qui si parla sopra e di cui il nostro Paese avrebbe un gran bisogno, no la morale.....questo comportamento fa parte dei puritani che guardano solo all'apparenza e a quello che i "grandi" impongono di fare.
    In conclusione, sarebbe meglio rivolgere lo sguardo all'etica della persona e non alla morale, in questo caso la Bonino forse per me ha sbagliato, ma per milioni di donne che sono state violentate e che avevano bisogno di quell'aborto, sicuramente non è cosi.
    Guardate e vedete i nostri politici che speculano sulle nostre vite, sul nostro futuro, sulla nostra salute ecc, e ricordatevi che negli anni 70 donne come la Bonino hanno contribuito a far si che la donna, non fosse più l'oggetto indiscusso dell'uomo.

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    1. mi piacerebbe sentire come la pensano i milioni di bimbi abortiti. consiglio a questo proposito la visione di questo video: www.youtube.com/watch?v=AKztjBZ6bm0
      è la storia di gianna jessen. sopravvisuta ad un aborto è stata data in adozione. oggi è una donna felice.
      vuoi fare una lotta a favore delle donne? perchè devi farla sulla pelle di bimbi innocenti? scendi in piazza, manifesta, fai lo sciopero della fame, incatenati davanti al parlamento, ma non uccidere bambini innocenti.

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    2. Ascolta, ho premesso che non sono d'accordo all'aborto, ma non sono d'accordo neanche a tremila altre cose che in questo Paese , fanno più schifo ancora.
      Voi vi adirate tanto per l'aborto e sicuramente per chi è contrario è normale adirarsi, però perchè non lo fate anche per i tagli alla sanità??? per tutti qui bambini malati di cancro e per le loro famiglie, che oggi grazie ad un Paese che si mangia i nostri soldi e il nostro futuro, magari non hanno assistenza adeguata? perchè non vi adirate per quei giovani e non, che ogni giorno vanno alla caritas a mangiare ? perchè non vi adirate per tutte quelle persone che ogni giorno si uccidono perchè perdono il posto di lavoro???perchè non vi adirate se chi va al governo si magia i nostri soldi e ci lascia in mutande e magari non consente neanche dei figli a chi li vorrebbe???a proposito lo sapete che ogni secondo muore un bambino e più al mondo??? e spesso muoiono per fame e malattie!!! Ora dico, è giusto pensarla in maniera diversa, ma se per voi è un problema di morale abortire nei termini di legge, sappiate che il Signore ci ha dato il libero arbitrio,ognuno renderà il proprio conto!

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    3. ok, hai perfettamente ragione, ci sono tanti problemi che vanno risolti. nessuno dovrebbe morire per fame e malattie, nessuno dovrebbe arrivare al punto di dover chiedere l'elemosina per mangiare, nessuno dovrebbe morire di malasanità, e cosi via dicendo. ma qui si sta affrontanto un tema specifico. che centra tutto questo con l'aborto? io mi incazzo per tutto quello che non va, mica solo per l'aborto. ma, ripeto, qui stiamo parlando di aborto, limitiamoci a questo.

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  9. "Il 77% dei leader contrari all'aborto sono uomini. Il 100% di loro non sarà mai incinta" cit.

    Certo vorrei vedere quanti uomini o ragazzi benpensanti per via di una scopata avrebbero le palle o il coraggio di portarsi un figlio per 9 mesi, cambiando radicalmente la loro vita. Può essere non condivisibile. ma il punto di vista della madre ha un po' più di rilevanza rispetto a quello del padre.

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    1. Puo' darsi...

      Ma il 99% di loro pagherà per mantenere quei figli.
      E per tutta la vita.

      Non é vero che il punto di vista della madre ha più rilevanza la madre: sono assolutamente pari.


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  10. Vorrei che qualcuno mi spiegasse perchè non si possono uccidere i bambini nati da pochi mesi: in fin dei conti piangono, sporcano ed è abbastanza pesante accudirli. Se una donna si accorge che non ce la fa ad assolvere a questo compito perchè non deve poter eliminare il problema, il bambino ancora non capisce e fa le stesse cose che faceva prima: respira, si nutre, si muove, forse la differenza è che ora strilla. E allora mi chiedo perchè ucciderlo adesso deve essere considerato assassinio e prima della nascita no?

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    1. forse perchè a 1 mese o 2 dal concepimento NON è un bambino?

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    2. Avrebbero potuto dirlo di te, saresti ancora della stessa opinione?

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    3. ops, dimenticavo, non avresti proprio un'opinione

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    4. forse dovresti dare una ripassata alle differenze tra embrione e feto prima di continuare a parlare...ma non so quanto questo potrà farti cambiare idea.
      quello che so è che non potrai impedire a nessuno di abortire, perché è diritto di ogni donna poterlo fare, ed è l'unica cosa che conta! a buon rendere :)

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    6. quale sarebbe la differenza tra embrione e feto?
      a due mesi non è un bambino? ma stai scherzando? a tre-quattro settimane batte il cuore!!! e ti assicuro che sentire il battito di tuo figlio in ecografia è un'esperienza indescrivibile. quello non è un bambino? sono inorridito da queste parole.
      chiamalo come vuoi, ma dal primo momento del concepimento quella è vita! il processo di sviluppo di quello che tu chiami embrione non si può arrestare e porterà inevitabilmente alla formazione di un essere umano.
      puoi forse negarlo? no!
      ed allora bloccarne lo sviluppo attraverso l'aborto significa compiere un omicidio.

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    7. Con rammarico non mi è stato possibile leggere tutti i commenti di questo blog, perchè sono di una pigrizia molto indolente. é mio grande desiderio fare alle gentili signorine e ai signori il mio personale augurio affinchè facciano le loro scelte come individui liberi e non coartati da restrizioni che deprimono la dignità dell' essere umano. Non è ammesso criticare nè tantomeno ergersi con tono accusatorio per scelte così personali ed intime quale è l'aborto, un individuo nasce libero e tale deve rimanere a costo della propria vita, è inaccettabile pensare di essere dio sceso in terra e affermare cosa è meglio per gli altri. ci sono diritti inalienabili l'aborto è a mio modestissimo parere un diritto e tale è valido per chiunque abiti su questa terra.

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  11. Mi ricorda molto Josef Mengele, anche lui faceva esperimenti sulle creature umane!!!! Complimenti a tutte queste pseudo-donne che plaudono a questi massacri di vita umana!!!!!

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  12. Felice, da uomo, di poter non scegliere voi come donne/compagne. ...donne...?! Iperfemministe... Che ridere

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  13. L'omicidio è sbagliato, sempre! Anche quello di un gamete fecondato!

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  14. Io vorrei fare un sondaggio tra le donne ( e gli uomini) favorevoli all'aborto e verificare, poi, quanti/e di questi/e inorridiscono per Green Hill, vivisezione, cuccioli vari e poi sfoggiano pellicce! Quanti controsensi ha il genere "umano"!

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  15. guardatevi questo video. è un po' datato, ma guardatelo fino alla fine. non voglio convincervi di nulla, ma almeno farvi riflettere.

    http://www.youtube.com/watch?v=i1USZc5zo7Q

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