domenica 21 luglio 2013

Nicole Minetti: dopo la condanna, una notte da leoni...



Dopo la sentenza di ieri, condanna a 5 anni, la Minetti non pare aver accusato il colpo. Eccola in questa foto a letto dopo una "notte da leoni", come da lei scritto su Instagram. La Minetti, nel caso in cui la condanna restasse a 5 anni anche dopo appello e Cassazione, a 28 anni di età finirebbe in cella. 


E’ l’unica dei tre imputati (con lei Lele Mora ed Emilio Fede) che, per ragioni di età, può rischiare un provvedimento restrittivo quando il processo sarà finito. Emilio Fede, infatti, a 82 anni non rischia di certo il carcere, al più la detenzione domiciliare; Lele Mora, l’uni-co ad aver ottenuto le attenuanti generiche, potrebbe guadagnare anche la «continuazione» della condanna a 7 anni con i quasi quattro anni e mezzo già definitivi per bancarotta, che poi vuol dire il carcere, ma con una pena complessiva notevolmente inferiore alla somma delle due.

Gli avvocati però possono ancora salvarla: se riescano a farle ottenere anche quelle attenuanti generiche, che comportano una sostanziosa riduzione della pena, che i giudici della quinta sezione penale hanno negato a lei e a Fede, ma hanno concesso a Lele Mora, protagonista in aula di un «mea culpa» con il quale ha preso distanze dal mondo di «dismisura, abuso di potere e degrado» nel quale era vissuto.

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