martedì 26 marzo 2013

Il "pisolino" in aula contagia anche il grillino Crimi


Sarà pur vero che il sonno a volta prende il sopravvento, così come la fame (che ti porta a sederti ai tavoli del ristorante prestigioso della buvette del parlamento, per poi chiedere scusa e assicurare la restituzione dei soldi spesi dai contribuenti per quel pasto): i deputati con o senza le 5 stelle, sono persone in carne e ossa con i loro bisogni fisiologici.
Immaginate poi lo stress di simili incarichi politici come quello ricoperto attualmente da Vito Crimi, capogruppo al Senato del Movimento 5 stelle.
Quindi io credo che non ci sia nulla di male se chiude gli occhi e si rilassa un momento, piuttosto che stare ad ascoltare attentamente e prendere appunti sull'informativa del premier Monti sul consiglio europeo, malgrado l'importanza strategica che tale assise rivesta oggi per la vita e le scelte politiche del nostro paese e soprattutto di noi cittadini e delle nostre tasche sempre più vuote!
Lo stesso Crimi aveva ironizzato - chiedendo poi scusa - sul capo dello Stato dicendo che «Grillo aveva tenuto sveglio Napolitano» durante le consultazioni al Quirinale.

Ma il punto sul quale vorrei invitare alla riflessione è un altro. Qualche giorno fa lo staff di Beppe Grillo per spiegare a cosa serviva un questore a 5 Stelle, pubblica questa foto che ritrae dormiglioni in Parlamento che da tempo gira su Facebook. 
Ora lo staff potrà aggiornare il computo delle foto di chi dorme in parlamento. 
Oppure fare qualcosa di più serio e concreto: invece di occuparsi del ristorante e dei pisolini, OCCUPARSI DEI PROBLEMI REALI DEL PAESE che sprofonda nella crisi più tremenda degli ultimi 50 anni, con milioni di precari, di disoccupati, di pensionati che non arrivano alla fine del mese. Le idee non mancano, in campagna elettorale si parlava tanto nel M5S di reddito di cittadinanza. Ecco vorremmo che il M5S si occupasse di questi problemi. 
Dei pisolini e dei pranzi alla buvette ce ne possiamo occupare anche noi attraverso lo sputtanamento via internet, senza guardare in faccia a nessuno, grillini compresi. Ma dei problemi veri del paese, beh di quello dovreste occuparvene voi che siete stati eletti e ora siete in parlamento, il luogo principale dell'esercizio della sovranità nazionale.

7 commenti:

  1. http://www.youtube.com/watch?v=VNGh0RvI30Y

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  2. Mah Mah Mah! Poverino, scrivere ben ZERO proposte di legge è faticoso. Che lo mettiamo lassieme alle foto degli altri?

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  3. Non ci cadere Mattia: vai a vedere che leggi hanno proposto gli altri partiti. Dopo soli 2 giorni dall'elezione, hanno depositato circa 300 testi di legge a schieramento, semplicemente fotocopiando quelle che già sono state presentate gli anni passati, cose come l'istituzione della giornata dell'inno d'italia, o l'aumento del finanziamento ai partiti. È una prassi attiva nel vecchio sistema leggi, questi non sono i tempi umani per l'elaborazione di proposte serie, non sanno neanche cosa stanno proponendo, è un meccanismo atto a mantenere semplicemente la loro faccia su quegli scranni, non fermiamoci alla notizia del titolo, approfondiamo, vediamo quali sono queste leggi, e poi traiamo le conclusioni.

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  4. Qui si deve provvedere a cancellare migliaia di leggi, altro che a presentarne altre.
    Se fosse per noi del partito degli under 70.000 si tornerebbe ai codici di 20 anni fa, fatto salve le normative comunitarie

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  5. troppo facile fare tante foto una dopo l'altra per cercare di immortalare il momento in cui uno chiude gli occhi per 3 secondi, per pensare, o anche per fare mente locale...e inoltre: a chiunque verrebbe l'abbiocco a sentir parlare quel Monti-Robot....

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  6. Poveretto chi scrive questi articoli, magari per un po' di visibilità sulla rete. Poveretto.

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  7. Non ritengo che un parlamentare abbia il diritto ad addormentarsi durante una seduta della camera o del senato Lavora per noi e non ha scuse. Faccia le sue otto ore di lavoro, facciamo anche 10 e poi vada a dormire, per essere fresco la mattina ed essere presente a quello che fa. E' un lavoro e deve essere fatto bene. Senza nessuna scusa.

    Non prendiamoci in giro, non sono stressati, e hanno tutte le possibilità di riposarsi e rilassarsi, anche senza farlo mentre sono seduti in parlamento.

    Non diciamo stupidate, un turnista ha la libertà di avere sonno, non un parlamentare.

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