venerdì 5 aprile 2013

4 anni di carcere al sindaco leghista che portava russe e rumene sull'auto blu


L’ex sindaco di Varese, Aldo Fumagalli, è stato condannato a 4 anni di carcere dal tribunale, con le accuse di peculato e «induzione indebita a dare o promettere utilità». Il politico della Lega Nord fu sindaco della città dal 1997 al 2005, e si dimise quando la procura gli inviò gli avvisi di garanzia, accusandolo di aver effettuato dei viaggi in auto blu per trasportare delle giovani ragazze romene e russe.
Il tribunale lo ha riconosciuto colpevole di peculato proprio per l’utilizzo delle auto pubbliche in viaggi non di servizio (in un caso si fece portare a Monza per incontrare una ragazza oppure fece portare una delle giovani amiche a Varese dall’autista comunale).I giudici lo hanno assolto per una seconda accusa di peculato (aver occupato la casa dei poveri del comune per darla a un’amica), ma ne hanno stabilito la colpevolezza per due capi di imputazione più complessi: «induzione indebita a dare o promettere utilità». Stratta di una forma di concussione attenuata che però nasconde le pressioni esercitate verso una titolare di cooperativa, Augusta Lena (allora fidanzata con il fratello di Umberto Bossi) affinché mettesse a disposizione un appartamento per le giovani amiche di Fumagalli. La donna ha testimoniato che dovette sottostare alla richiesta per paura di perdere l’appalto delle pulizie in comune. L’ex sindaco è stato altresì condannato all'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Farà ricorso in appello, ma anche il pm Agostino Abate farà ricorso, dato che aveva chiesto 6 anni di carcere e una formulazione più pesante della concussione. L’ex sindaco ha commentato dopo la sentenza: «Questo pm mi perseguita da anni, sono tutti fatti non veritieri».

6 commenti:

  1. La legha? ma quale, quella dei cappi al collo in parlamento? no, non puó essere la stessa...

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  2. come avranno fatto a dimostrare che non si trattava di collaboratrici confidenti sull'immigrazione clandestina?
    un altro martire sacrificato dalle necessità della giustizia umana di dare una giustificazione alla sua esistenza.
    NOI del partito degli under 70.000 siamo sempre favorevoli all'uso personale dell'auto in quanto esiste una legge che lo consente
    legge che chiaramente NOI del partito degli under 70.000 aboliremmo il giorno dopo una nostra vittoria alle erezioni

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  3. Tutta una manica di zozzi.La Lega che poi si faceva paladina del "pulito" con il famoso "Roma ladrona" ha dimostrato di essere né piu né meno identica a tutti gli altri.In galera tutti!

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  4. Se esiste una legge che permette di usare auto pubbliche per usi privati fa parte di quei tanti privilegi che vanno tolti. Con i soldi che guadagnano i politici i viaggi privati che se li paghino di tasca loro e non con le tasche di noi cittadini. I leghisti hanno tradito tutto il loro elettorato , "Roma ladrona la Lega non perdona" dicevano metà anni '80. Si sono messi a magnare come tutti i loro predecessori che combattevano. A casa e a piedi !!!

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