
Se martedì 9 a Montecitorio non si darà il via libera per la partenza delle Commissioni parlamentari, i deputati Cinque Stelle, sono pronti a dare vita ad azioni 'forti', una delle quali potrebbe essere quella di occupare le aule delle Commissioni stesse: una protesta che per i grillini avrebbe sapore di un hashtag di Twitter che potrebbe prendere il nome di #occupyMontecitorio.
La prima ad avanzare questa ipotesi è stata la deputata grillina Giulia Sarti, in un'intervista alla Stampa, nella quale ha rivelato che i deputati Cinque Stelle sono pronti "a prendere la Camera finché non saranno formate le Commissioni permanenti. Staremo lì fino a mezzanotte".
A lei fa eco il senatore del Movimento grillino, Maurizio Buccarella: "Come i colleghi della Camera, siamo concordi che si debba fare qualcosa, magari coinvolgendo anche gli altri parlamentari che la pensano come noi, non solo i 5 Stelle. Anche noi abbiamo in animo di sollevare la questione con un'iniziativa eclatante".
Una conferma alle parole di Sarti e Buccarella è arrivata dal capogruppo al Senato M5S, Vito Crimi: "Stiamo valutando alcune iniziative forti...", ha detto. Iniziative che per il numero uno dei senatori grillini "a Camera e Senato saranno differenti e complementari".

Tesi supportata da diversi esperti tra cui l'ex presidente della Consulta Giovanni Maria Flick: "In questo momento è prioritario non paralizzare le Camere. Sia nei regolamenti di Camera e Senato sia nella Costituzione non c'è nulla - dice - che in merito alle Commissioni faccia riferimento a un problema di maggioranza e minoranza".
Nessun commento:
Posta un commento