giovedì 4 luglio 2013

[VIDEO] La più bella deputata: ecco il suo corto hard con Tinto Brass


La scenografia è essenziale: un bagno piastrellato, illuminato da luci “sinistre”. Anche i dialoghi sono scarni, doppiati in spagnolo, forse ispirati più da luoghi comuni che dal soggetto originale: “Te quiero…”, “…muy caliente”; “mira a qui…”. La telecamera è unica, così come il protagonista: Fiorella Ceccacci Rubino, di professione onorevole del Pdl. Un tempo attrice di teatro (“la mia vera ragione di vita”, diceva) e per una volta, solo una, davanti alla macchina da presa. L’occasione è forte, tanto quanto la tentazione: recitare per una delle produzioni di Tinto Brass nella serie “Corti circuiti erotici”, intitolato “S.C.T.M.V.” (Sono come tu mi vuoi), anno 1999. In Italia questi 18 e passa minuti sono introvabili, mentre nella penisola Iberica, dove il regista è molto conosciuto, fanno parte della bacheca dedicata a Brass. Lei, l’onorevole, non ama dare sfoggio della sua prova sul grande schermo. Ha cancellato l’esperienza dalla biografia, mentre ha lasciato in grassetto i vari ruoli in palcoscenico con Giorgio Albertazzi o Enrico Montesano. Altra storia. Eppure in “S.C.T.M.V.” c’è solo lei. Lei davanti allo specchio mentre nuda si dà lo smalto alle mani e ai piedi. Lei mentre si depila le ascelle. Lei seduta su uno sgabello si sistema l’inguine, grazie a un rasoio da barbiere. Uno specchio ben posizionato consente allo spettatore di capire la tecnica. Lei vestita solo di una camicia mentre carponi lecca il latte da una ciotola. Al collo ha una catena e un lucchetto. Quindi, eccitata, non può evitare di masturbarsi. L’e-stasi la fa sdraiare di lato sulle mattonelle bagnate. 
Anche grazie a questi 18 minuti, l’onorevole Ceccacci Rubino si è guadagnata il titolo di parlamentare più bella, certo non la più attiva della XVI legislatura: secondo il rapporto Openpolis è al 435esimo posto in quanto a produttività. Eppure si è battuta a lungo per la salvaguardia degli animali, per ottenere maggiori limitazioni alla caccia. Per proteggere leoni e “compagni” del circo. Si è conquistata ben due incarichi in altrettante legislature: responsabile nazionale dello spettacolo del Pdl, e poi responsabile del gruppo parlamentare Pdl diritti degli animali. Qualche gelosia pare l’abbia causata anche all’altra fervente animalista del partito, Michela Vittoria Brambilla. Celebri le sue sfuriate rispetto ai temi a lei cara. Contro Gabriella Carlucci, appena passata all’Udc, dichiarò: “L’onorevole perde il pelo, cambiando casacca politica, ma non il vizio di dichiarare cose false.” Anche per questo, l’on. Fiorella Ceccacci Rubino, si è guadagnata un posto per il prossimo Parlamento. I fan possono aspettare.

Alessandro Ferrucci, Il Fatto Quotidiano, 13/1/2013

4 commenti:

  1. COME SEMPRE3 L'AVVENENZA FEMMINILE è IL LASCIAPASSARE DETERMINANTE.

    RispondiElimina
  2. Guadagna fino a 100$ al giorno con Digital Generation, l'innovativo sistema di computing distribuito che permette di affittare il tuo computer ad una rete simile al Seti @ Home, solo che ti paga per farlo.

    Non è una fregatura ed io non sono un buon samarito, guadagno anche sulle vostre iscrizioni, così come voi guadagnerete su quelle dei vostri affiliati.

    Provare non costa nulla, il primo mese è gratis, e permette di guadagnare 30$ senza alcun investimento.

    Controlla tu stesso: https://www.facebook.com/digitalg.it

    Lo scetticisimo è più che lecito, ma è immotivato, e lo vedrai con i tuoi stessi occhi.

    RispondiElimina
  3. E quindi...perché il buon Battiato la chiamerebbe pu77ana? Lui allora come si dovrebbe chiamare se in una serata guadagna anche 1000 volte più di lei ???????

    RispondiElimina
  4. le donne del pdl sono solo degli specchietti per le allodole.... solo aspetto esteriore, niente sostanza e nessuna capacità/conoscenza politica.... buone solo come soprammobili. E' uno schifo che gli uomini del pdl pensino che questo genere di donne li rappresenti in Parlamento

    RispondiElimina