Giudizi negativi sulla democrazia interna del Movimento 5 stelle arrivano anche da parte del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, ospite alla festa del Fatto Quotidiano al Parco della Versiliana. Dal promotore della rivoluzione arancione, in passato vicino al comico genovese, arrivano dure critiche: “Io ho subito le invettive di Grillo e non apprezzo la logica dell’esisto solo io e tutti gli altri fanno schifo, che serve soltanto ad accrescere un proprio potere personale e non aiuta a favorire l”unità del Paese”. E poi ancora: “Dietro il comico diventato ad un tratto politico c’è un coagulo opulento di poteri forti, quello che di dice Favia è verosimile e non penso che la lotta per i diritti e contro le disuguaglianze possa venire da Grillo”. De Magistris nel frattempo lavora ad un nuovo movimento politico sulla scia della rivoluzione arancione che ha pervaso la città di Napoli: “Non voglio candidarmi, ma mettere al servizio del paese questa energia partecipativa sperimentata durante la campagna elettorale a Napoli, un movimento non contro i partiti ma distante che possa spingerli al cambiamento”
L'intervista integrale al sindaco di Napoli De Magistris:
Voltagabbana.
RispondiEliminaMa dietro te chi c'è...............
O meglio dentro te cosa sei!?
Questo movimento Cinque stelle, ricorda le abbuffate di populismo e qualunquismo, con le quali altri partiti ci hanno deliziato. L'intolleranza
RispondiEliminadella ragione verso tutto quello che non corrisponde al pensiero "grillesco" non porta a nulla se non riproporre dei vecchi schemi rivestiti di apparenti novità. Neppure le pieghe destroidi di questo movimento non portano che al nulla. Il tutto gestito e pilotato dalla Casaleggio S.p.A. Il grillo parlante imbonisce il popolo e il suo sostenitore intasca. Forse è questo l'accordo che tiene in piedi il tutto?