giovedì 3 gennaio 2013

Mario Monti e le sue ultime parole famose


Sul finire del 2012 è forse il caso di appuntarsi alcuni detti celebri dell'anno appena trascorso. Chissà che non tornino utili nel prossimo, così, per farsi quattro risate. E magari scoprire che il Gran Bugiardo di Arcore ha fatto scuola.


Mario Cincinnato. “Visto che il mio incarico alla guida del governo è assolutamente temporaneo, farò in tempo, se avrò vita e salute, a completare il quadriennio per cui ero stato nominato alla guida di questa università” (Mario Monti, inaugurazione dell'anno accademico della Bocconi, 25 febbraio).
Lo spettatore. “Se la situazione lo richiederà ancora, immagino che i partiti saranno anche disposti a mettere a frutto l'acquisita capacità di dialogo per pensare a grandi coalizioni. Sarà bello guardare tutto questo dal di fuori” (Mario Monti intervistato da La Stampa, 3 aprile).
Sempre escluso. “Ho sempre escluso ed escludo anche oggi di considerare un'esperienza di governo che vada oltre la scadenza naturale naturale del governo che ho l'onore di presiedere. Dopo le elezioni, resterò membro del Parlamento come senatore a vita” (Mario Monti, 10 luglio).
Mai e poi mai. “D. Nel caso che dopo le prossime elezioni, Parlamento e partiti le chiedessero di rimanere o comunque di continuare ad avere responsabilità di governo, pensa che potrebbe rivedere la sua decisione di un ritorno alla vita privata?R. Mi rifiuto di pensare che un grande paese democratico come l’Italia non sia in grado, attraverso libere elezioni, di scegliere una maggioranza di governo efficace e, indirettamente, un leader adeguato a guidarla. Quindi la sua domanda credo e spero non sarà rilevante” (Mario Monti intervistato dal settimanale ”Tempi, 19 agosto).
Irricevibile. “Quelli per un Monti-bis sono appelli simpatici, ma non ricevibili. Sicuramente non mi pongo e redo che nessun altro seriamente si ponga questa eventualità. Per me le vacanze arriveranno abbastanza presto” (Mario Monti, 7 settembre).
Inimmaginabile. “Manca ancora tanto per finire il Monti primo, non penso proprio al bis. Il mio orizzonte finisce ad aprile 2013, nopn c'è alcun dubbio” (Mario Monti, 8 settembre).
Impensabile. E' impensabile che in un grande Paese democratico come l'Italia non si possa eleggere un leader in grado di guidare il governo. L'esperienza del governo tecnico è sicuramente episodica, transeunte e limitata nel tempo” (Mario Monti, 9 settembre).
Incandidabile. “Non correrò alle elezioni, del resto non ne avrei bisogno visto che il capo dello Stato mi ha nominato senatore a vita” (Mario Monti, 25 settembre).
Il lascito. “Lasceremo il governo ad altri nei prossimi mesi e spero di lasciare un Paese meno rassegnato e più rasserenato” (Mario Monti, 1° ottobre).
Pochi e bipartisan. “Mi auguro che le eventuali candidature di miei ministri alle prossime elezioni siano limitate nel numero e distribuite politicamente” (Mario Monti, 5 novembre).
Non oggi. “Nessuno mi domanda impegni oggi, e oggi non ne do” (Mario Monti, 17 novembre).
Non può. “Monti è senatore a vita: non si può candidare al Parlamento o partecipare alla campagna elettorale, perché è già parlamentare e questo non è un particolare da poco, anche se qualche vota lo si dimentica” (Giorgio Napolitano, 21 novembre).
Ministro granturismo. “Non diventerò mai un politico di professione. Più volte in questi anni ho rifiutato ruoli e candidature. Quando finirò di fare il ministro con Monti, vorrei spendermi per il rapporto tra il Nord e il Sud del mondo e per promuovere il dialogo. Perciò immagino i prossimi anni fatti d’incontri, studi, viaggi ed esperienze tra l’Europa, il Mediterraneo e l’Africa” (Andrea Riccardi, ministro della Cooperazione, Panorama, 21 marzo). Se lo incontra, ci saluti tanto Veltroni.

Marco Travaglio

3 commenti:

  1. se non fosse per le sue simpatie vaticane questo ometto potrebbe essere più convincente, anche perchè tutto il guaio che ha fatto può sempre incolparlo a bersy ed al nano che lo tenevano per le palle, chissà se fosse stato libero, avrebbe magari potuto privatizzare tutta la rai ed affrancarci di 115 euri di tassa per parenti ed amici dei politici, chissà
    non capisco cosa può fare quando si vive circondati da piccoli mafioncelli beneficiati dal condono prima confessionale e poi eucaristico per i più al modico costo di un 8 per mille e per altri, i migliori, addirittura aggratis
    NOI COMUNQUE NON L'AVREMMO FATTO

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  2. " Quando sei vicino, fai credere al nemico di essere lontano e quandi sei lontano, fai credere la nemico di essere vucino "
    Sun Tzu, "l'Arte della Gerra".

    E così intanto il Teatrino va avanti e gli Italiani pensano solo al Calcio, ai video sconci di Belen e ai telefonini...

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  3. @kalsifer ho fiducia in Ingroia, qualcosa potrebbe essere smossa. Guarda il sito Rivoluzione Civile

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